Chi deve adeguarsi alla privacy

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“chiunque tratti dati di terzi… per motivi non personali”. Così recita la legge sulla privacy.

Cercando di schematizzare il problema possiamo dire che si devono adeguare alla privacy:

• tutti coloro che trattano dati sensibili: preferenze sessuali, religiose, politiche, genetiche o informazioni sullo stato di salute;
• tutti coloro che trattano dati personali;
• le pubbliche amministrazioni (comuni, ospedali, scuole, enti…);
• le associazioni;
• le cooperative;
• ecc.

Tutti questi soggetti devono adeguarsi alla privacy, alle MISURE MINIME DI SICUREZZA e redigere il Documento Programmatico sulla Sicurezza con aggiornamento annuale o in caso di modifiche sostanziali.

Sorgono a questo punto diverse domande spontanee:

• gli adempimenti cambiamo al cambiare della tipologia del soggetto?
• quali sono i dati personali?
• quali sono gli adempimenti?
• c’è differenza tra dati informatici e dati cartacei?

Si sente spesso poi parlare di “Notifica al Garante“.

• cos’è la notifica?
• in quali casi occorre farla?

L’unica cosa sicura è che: sono escluse dall’adeguamento al Nuovo Codice solo le persone fisiche che effettuano il trattamento di dati personali per soli fini personali e non prevedano la cessione e la comunicazione a terzi dei dati.